La nutrizione può modificare l'asse intestino-cervello e i disturbi metabolici indotti dai farmaci nel disturbo dello spettro autistico
La nutrizione può modificare l'asse intestino-cervello e i disturbi metabolici indotti
dai farmaci nel disturbo dello spettro autistico
I problemi nutrizionali e gastrointestinali sono comuni tra le persone affette da disturbo ASD (Disturbo dello Spettro Autistico).
Lo squilibrio del microbiota intestinale sembra possa essere causa della selettività alimentare e
assunzione nutrizionale limitata, comportamenti frequenti per chi soffre di ASD.
Problemi nutrizionali e gastrointestinali potrebbero di conseguenza aumentare sintomi
comportamentali e richiedere l’utilizzo di farmaci con il rischio di alterazioni metaboliche, tra cui
disregolazione del metabolismo del glucosio, resistenza all'insulina e/o diabete.
Lo studio in discussione ipotizza che il miglioramento del microbiota intestinale, attraverso il
consumo di probiotici, possa migliorare i problemi gastrointestinali e modificare i sintomi
comportamentali.
Ma è il disturbo gastrointestinale ad indurre sintomi comportamentali che necessitano prescrizione
di farmaci che poi influenzano alcune condizioni metaboliche?
Da questa domanda si è partiti per valutare l'effetto dei probiotici su:
• la salute gastrointestinale
• il miglioramento dell'equilibrio del microbiota intestinale
• il miglioramento della gestione metabolica e comportamentale.
Le indagini sul microbiota intestinale nell'ASD hanno suggerito che l'obesità e il microbiota
intestinale sono associati tra loro nell'ASD.
Specie come Balutia, Holdemanella e Lachnosiracea incertae sedis, sono presenti in quantità maggiori nell’intestino di individui obesi affetti da disturbo ASD.
È stato dimostrato che la composizione del microbioma intestinale e l'infiammazione hanno
un'elevata prevalenza nell'ASD che può influenzare l'asse intestino-cervello e i cambiamenti
comportamentali.
Sembra che i probiotici, noti come psicobiotici, possano migliorare i problemi di salute relativi all'ASD.
Link all’articolo completo: